
Vaccini. A Verona farmacie, enti ed associazioni danno vita ad una nuova rete sanitaria
Farmacie, Medici di medicina generale e Sindaci insieme per offrire alla popolazione un pratico e innovativo strumento informativo sui calendari vaccinali. In tutta le 265 farmacie della provincia di Verona sono disponibili indicazioni su date, luoghi, orari e modalità attraverso cui la popolazione avente diritto può sottoporsi alla vaccinazione antinfluenzale assicurata dal Servizio Sanitario Nazionale. «In attesa che arrivino in farmacia le dosi dedicate alla fascia attiva della popolazione, abbiamo voluto renderci parte attiva nell’incentivare la cultura della vaccinazione mettendo a disposizione la capillarità e la massima accessibilità della farmacia – spiega Elena Vecchioni, presidente di Federfarma Verona -.
In questo momento di rinnovata emergenza la comunità ha bisogno di tutto quanto possa facilitare l’accesso ai servizi sanitari».
L’iniziativa, la prima nel suo genere, è stata presentata nei giorni scorsi, in streaming, presso il Comune di Verona indetta dal sindaco Federico Sboarina in collaborazione con Federfarma Verona e la presidente Vecchioni, Fimmg la Federazione dei medici di medicina generale e il segretario provinciale Guglielmo Frapporti, la Conferenza dei Sindaci dell’Ulss 9 Scaligera con il presidente Flavio Pasini e l’Ulss 9 con il direttore generale Pietro Girardi e Giovanni Sandri direttore del Dipartimento di prevenzione.
«Abbiamo sempre richiamato – sottolinea Federico Sboarina – la necessità di lavorare tutti insieme in questo frangente. Le sinergie sviluppate, come quella presentata questa mattina, contribuiscono a far crescere la sicurezza collettiva e debbo dire che quelle già realizzate hanno portato ad una efficienza che non si riscontra in altre realtà.
La campagna vaccinale per l’influenza quest’anno è particolarmente importante, per ridurre lo stress delle strutture sanitarie, ed è fondamentale che funzioni questa collaborazione».
«In sintesi i medici forniranno, e molti lo hanno già fatto, a tutte le farmacie geograficamente afferenti ai loro ambulatori e ai sindaci dei vari Comuni, una comunicazione per l’utenza, univoca e precisa – riprende Vecchioni -, nonché facilmente consultabile dall’utenza nella farmacia sotto casa. L’obiettivo è di evitare disagi e contemporaneamente razionalizzare le operazioni sul territorio, nell’interesse preminente della Salute Pubblica.
Le farmacie saranno inoltre coinvolte in ulteriori progetti, come la realizzazione di uno specifico vademecum condiviso con i Medici di medicina generale per informare dettagliatamente la cittadinanza sugli aspetti sanitari e di prevenzione legati all’influenza. Desideriamo inoltre far percepire la vicinanza e la disponibilità di tutte e figure sanitarie di riferimento che con diversi ruoli pariteticamente operano sul territorio.
La farmacia oltreché dispensatrice di farmaci è un polo di educazione sanitaria che supporta la popolazione anche nelle zone a bassa e bassissima densità abitativa, mantenendo costante l’elevata qualità del servizio. Siamo certi – conclude Vecchioni – che questo è solo il primo passo della neonata rete istituzionale verso una proficua collaborazione tutta a vantaggio del territorio».