Veneto. Test antigenici rapidi in farmacia: 1000 al giorno i tamponi effettuati

Lo scorso mese di dicembre, la Regione Veneto ha siglato un protocollo d’intesa con Federfarma per l’esecuzione di test antigenici rapidi in farmacia per la sorveglianza al covid-19.

L’obiettivo è potenziare ulteriormente la capacità nel rilevare l’eventuale esposizione al virus nella popolazione e cercare di interrompere la catena del contagio.

A distanza di tre settimane dall’avvio del servizio, sono circa 1000 al giorno i tamponi
rapidi effettuati dalle 200 farmacie che hanno aderito alla campagna di screening per la lotta al Covid-19.

“Ci siamo impegnati – ha affermato Andrea Bellon, presidente di Federfarma Veneto – per attrezzare i locali, inserire personale qualificato all’uso dei tamponi, ampliare gli orari a disposizione del pubblico e garantire alla popolazione e all’Amministrazione regionale il numero più alto di test effettuati”.

“I farmacisti vogliono offrire un’opportunità in più ai propri concittadini: noi ci rivolgiamo a quei Veneti che sono asintomatici, che non troverebbero spazio nel sistema di medicina generale che deve dare giustamente la priorità ai cittadini che presentano già i sintomi della malattia. La domanda di fare un test velocemente, nella massima sicurezza, dal tracciamento garantito, va soddisfatta”, conclude Bellon.

Secondo l’accordo sottoscritto con la Regione Veneto il costo dello screening, per paziente, ammonta a 26 euro. Lo screening è rivolto solo alle persone che non presentino sintomi che possano far sospettare l’infezione da Coronavirus.

Per sottoporsi al test, il cui esito arriva nel giro di pochi minuti, sarà necessario fissare un appuntamento, portando con sé la carta d’identità e il codice fiscale per garantire il corretto tracciamento dei positivi.

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