Xeljanz. Utilizzare con cautela per rischio trombosi

L’Agenzia Italiana del Farmaco rende disponibili nuove e importanti informazioni sulla specialità medicinale Xeljanz (tofacitinib)
e l’aumentato rischio di tromboembolismo venoso e di infezioni gravi e fatali.
Xeljanz deve essere usato con cautela nei pazienti ad alto rischio di sviluppare coaguli di sangue.
Il trattamento di mantenimento con dosi di 10 mg due volte al giorno non è raccomandato nei pazienti con colite ulcerosa ad alto rischio
di sviluppare coaguli di sangue a meno che manchi la disponibilità di un trattamento alternativo adeguato.
Per il trattamento dell’artrite reumatoide e dell’artrite psoriasica, non deve essere superata la dose raccomandata di 5 mg due volte al giorno.
Inoltre, i pazienti di età superiore ai 65 anni devono essere trattati con Xeljanz solo quando non sia disponibile un trattamento alternativo.

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